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21 ottobre 2004
il Tocai friulano
da una terra di confine un vino senza confini!
La galleria
completa
con tutte le
foto di questo
Baccanale!

** a cura dei sommelier del Baccanale Romano **

** il Tocai **
in costruzione
** il Prosciutto di S.Daniele Dop **
Questo prosciutto è prodotto esclusivamente nel comune di San Daniele del Friuli, e si ricava da cosce di suino di razza Large White o Landrace (combinata anche con la Duroc), allevati nelle regioni Friuli, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Molise, Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, macellati dopo i nove mesi d'età e al raggiungimento di almeno 160 chili di peso.
Le cosce sono rifilate dal grasso e dalle nervature, massaggiate con sale e pressate in modo da assumere la forma a violino, e lasciate riposare per tre mesi.
La successiva stagionatura può variare secondo il peso della coscia, ma non è mai inferiore ai 12 mesi.
Questo prosciutto si presenta con il piede del suino e al taglio deve essere morbido, con un colore uniforme rosso-rosato per la parte muscolare, il grasso, invece, si presenta bianco candido.
Il profumo è intenso, anche se il sapore è delicato, e il peso finale non è mai inferiore agli undici chili.

logo DOP LE DENOMINAZIONI DI ORIGINE
La DOP designa un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità e caratteristiche siano essenzialmente o esclusivamente dovute all'ambiente geografico.

Collio - Tocai Friulano Doc 2003
PICECH
Collio - Tocai Friulano Doc 2003
TOROS
Collio - Tocai Friulano Doc 2003
CASTELLO DI SPESSA
Colli Orientali del Friuli - Tocai Friulano Doc
"Vigne Cinquant'anni"
LE VIGNE DI ZAMO'
 
** Orzo e Fagioli**
Ingredienti (per 4 persone) 200 g di orzo perlato, 400 g di fagioli borlotti secchi, 100 g di speck in un pezzo intero, 2 spicchi d’aglio, 1 rametto di rosmarino, 2 foglie di alloro, 1 cipolla bianca, 1 carota, 1 costa di sedano, 4 pomodorini rossi, 10 foglie di basilico, acqua o brodo vegetale q.b., pane raffermo, 50 g di pecorino grattugiato, basilico tritato, olio extravergine di oliva, peperoncino, sale e pepe q.b.

Preparazione
Per la zuppa: mettere a bagno i fagioli per un giorno. Preparare un tritato con la carota, la costa di sedano e la cipolla e far rosolare in mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva, unire i fagioli scolati, aggiungere acqua o brodo vegetale e far cuocere per circa un’ora.
Bollire in abbondante acqua l’orzo perlato per circa 50 minuti.

   


Scolare e passare sotto abbondante acqua fredda. Nel frattempo far rosolare lo speck in una padella con olio extravergine di oliva ed un battuto di rosmarino e aglio. Tagliuzzare i pomodori, farli appassire insieme allo speck, aggiungere poca acqua e far cuocere per cinque minuti.
Unire alla zuppa di fagioli l’orzo, il soffritto dello speck e far bollire per dieci minuti aggiungendo due foglie di alloro. Aggiustare il sale ed il peperoncino ed aggiungere le foglioline di basilico prima di servire.

Per i crostini: tagliare il pane raffermo a fettine. Deporre su ogni fetta un pizzico di basilico tritato, una spolverata di pecorino ed un goccio d’olio. Passare in forno per 10 minuti a 180° circa. Spolverarli ancora caldi con pepe nero. E’ importante aggiungere il pecorino dopo il basilico, non viceversa, in modo che il pecorino sciogliendosi fissi per bene su ogni fettina il profumo dell’erba aromatica.

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