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a cura del Baccanale Romano
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21 aprile 2005 la Calabria Storie di Vite: Vini Tramontana
L’attività
della Vini Tramontana ha inizio alla fine
del 1800; continuando a rispettare un’antica tradizione di
famiglia, è condotta da Vincenzo Tramontana.
L’Azienda segue i più alti standard qualitativi nel controllo dei processi di coltivazione, nella selezione delle uve che vengono poi trasformate secondo le migliori tecniche di vinificazione, sempre nel rispetto della tradizione, ricavando così un prodotto di alta qualità e mantenendo integro il sapore e la genuinità.
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Il consumatore al quale la Ditta Tramontana si rivolge è colui che vuole riscoprire in un bicchiere di vino la genuinità di un tempo...
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i vitigni |
Alicante (cannonau e tocai rosso)
Uva nera alicante a Pantelleria: vitigno di media collina di origine spagnola, importato nell'isola dalla Tunisia all'inizio del secolo. Non risulta impiantato in provincia. Circa 10.000 viti, da cui si ottengono circa 500 ettolitri di vino. Resa media per pianta: 9-10 kg; resa per produzione circa il 70%.
Si ottiene un vino dal colore rosato con poca intensità colorante, che nel tempo tende a scolorirsi.
- sapore fox (terroso e non molto gradevole)
- gradazione: 11 gradi
- indicato solo al taglio di altri vitigni rossi
Nerello cappuccio
Sinonimi: Niureddu Cappuciu.
Cenni storici: non si hanno notizie sull'origine di questo vitigno.
Viene coltivato esclusivamente nelle province di Messina, Reggio Calabria e Catanzaro.
Caratteristiche del vino: se ne ricava un vino rosso rubino un pò scarico, dal sapore vinoso, mediamente fresco e tannico, piuttosto alcolico.
Concorre alle DOC Faro, Lametia, S. Anna di Isola Rizzuto e Scavigna.
Nerello mascalese
Sinonimi: Nerello, Nirello mascalese.
Cenni storici: il nome Mascalese lo riporta alla sua terra di origine: la Piana di Mascali, nei pressi di Catania.
Caratteristiche del vino: se ne ricava un vino dal colore rosso rubino carico, dal sapore tannico, abbastanza acido ed armonico.
Concorre alle DOC Contea di Sclafani, Etna, Marsala, Sambuca di Sicilia, Cerasuolo di Vittoria, Lamezia, S.Anna di Isola Rizzuto.
Gaglioppo
Sinonimi: Arvino, Galloppo, Gaglioppa, Uva Navarra, Gaglioppo nero, Magliocco tondo, Lacrima di Cosenza, Mantonico nero.
Cenni Storici: non si hanno delle prove certe, ma si pensa sia di origine greca. Ha diverse similitudini con il Frappato.
E' diffuso principalmente nelle province di Cosenza e Catanzaro, ma è coltivato anche nelle Marche, in Umbria e nella provincia di Messina.
Caratteristiche del vino: se ne ricava un vino alcolico e fresco, corposo e leggermente tannico.
Può essere vinificato in purezza o in uvaggi.
Concorre alle DOC Bivongi, Cirò, Donnici, Lamezia, Melissa, Pollino, Savuto, S.Anna di Isola Capo Rizzato, Scaviglia, Verbicaro.
Prunesta
Sinonimi: Prunesta nera.
Cenni storici: sconosciute sono le origini di questo vitigno che viene coltivato nel versante tirrenico della Calabria.
Caratteristiche del vino: se ne ricava un vino dal colore rosso rubino più o meno intenso, di buon corpo, mediamente tannico e alcolico.
Generalmente viene vinificato con altre uve locali.
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database regione Calabria |
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Fonduta di pecorino calabrese e 'nduja
Ingredienti
150gr di pecorino calabrese fresco, 70gr di 'nduja, 1/2 bicchiere di crema di latte
Preparazione
- ridurre il pecorino a dadini
- stemperare la crema di latte e far sciogliere il pecorino assieme alla 'nduja, mescolando continuamente con una frusta fino ad ottenere una crema densa;
- servire in una ciotola con delle fette di pane casereccio
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Crespelle alla calabrese
Ingredienti delle crespelle per 6 persone
2 bicchieri di latte, 1 bicchiere di farina, un po' di sale, 1 uovo, 40gr di burro
Preparazione delle crespelle
- amalgamare gli ingredienti con una frusta fino a raggiungere un composto cremoso;
- cuocere le crespelle in un padellino
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Ingredienti del ripieno
200gr di pecorino calabrese fresco, 100gr di 'nduja, 30gr di parmigiano, 2 melanzane tonde viola, 1 bicchiere di crema di latte
Preparazione del ripieno
- tagliare le melanzane a dadini, friggerle in olio extravergine d'oliva e asciugarle con carta assorbente;
- ridurre il pecorino in piccoli pezzi sottili e amalgamarlo con il parmigiano e la 'nduja;
Farcire le crespelle e disporle in una pirofila, irrorarle con la crema di latte e infornarle a 180°C per 20-25 minuti; a fine cottura svolperare con del parmigiano grattugiato e servire
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Si ringrazia l'Associazione Imprese Reggine «La Madia»
per la fornitura dei prodotti tipici
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www.lamadia.net |
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Nasce da un sapiente incontro di uve Greco e Chardonnay, che gli conferiscono un gusto particolare elegante ed unico. Ha un intenso profumo di agrumi maturi tipico della terra di Calabria. Accompagna al meglio piatti a base di pesce e carni bianche.
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Calabria Bianco IGT
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Le colline di Arghillà sorgono a nord di Reggio Calabria, qui si coltivano con sistemi antichi e tradizionali copiosi e soleggiati vigneti dai quali si produce questo nobile ed elegante vino rosso ottenuto con uve Alicante e Nerello. Si esprime al meglio in abbinamento con carni alla griglia, selvaggina, arrosti e formaggi.
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ARGHILLÁ Calabria Rosso IGT
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In questo rosso elegante, nato da soleggiati vigneti a sud di Reggio Calabria, si può scorgere la storia della tradizione calabrese.
"Il Pellaro" si ottiene da varietà di uve autoctone e presenta una gradazione sostenuta ed una stupenda struttura.
In esso si trasmettono le memorie trasmesse da una generazione all'altra.
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PÈLLARO
Calabria Rosso IGT
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Il termine "To Crasì" : "il Vino", deriva dalla lingua greca, questo vino si ottiene dalla selezione e vinificazione di uve Calabrese, Cabernet e Merlot. Completa la sua personalità dopo un periodo di affinamento in barrique. Si sposa bene con carni rosse e formaggi stagionati. |
TO CRASI'
Calabria Rosso IGT
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Cos' è la 'nduja?
La 'nduja e' uno dei piu' famosi, se non il piu' famoso, tra i prodotti tipici calabresi. La 'nduja (attenzione: 'nduja con la "j", non 'nduia!) è un salame morbido, spalmabile, piccantissimo.
E' tipica del Monte Poro: Spilinga è il comune d'elezione, ma l'area di produzione è estesa a molti comuni del vibonese. Il nome 'nduja deriva dal francese "andouille", che vuol dire "salsiccia". Non e' tuttavia una salsiccia, per quanto possa assomigliarci. La 'nduja è fatta con carne di maiale, un po' di grasso, e molto peperoncino piccante. Ed è proprio per l'abbondante peperoncino che la 'nduja è molto piccante. Non a caso qualcuno potrebbe preferire una versione "light".
La 'nduja ha un colore tendente al rosso - neanche a dirlo - dovuto alla presenza del peperoncino, e una consistenza che neanche dopo la stagionatura diventa dura. E' quasi superfluo sottolineare come la 'nduja, grazie al gusto squisito e al piccante dovuto a tanto peperoncino, viene da alcuni considerata afrodisiaca. Si può anche essere scettici al riguardo, ma sicuramente la 'nduja ha benefici effetti sul sistema cardiocircolatorio.
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