Che cosa si può dire di una serata che alle 19,30 doveva essere disastrosa e che alla fine è stata piena di spunti di riflessione?
Il 24 marzo abbiamo organizzato una serata chiamata "Vigneto Umbria"in cui volevamo presentare la cantina Napolini di Montefalco. Arrivo alle 19,30 e Loris, che sta telefonando, mi dice "Vai che è un casino". Arrivo e trovo una situazione che avrebbe fatto rabbrividire chiunque, figuriamoci noi che, di solito, almeno un'ora prima abbiamo tutto sistemato e sotto controllo.
Quale era il problema? Il produttore, che aveva con sè i vini ed i cibi per gli abbinamenti, aveva avuto un problema ed era ancora in autostrada prima di ORTE. In genere i vini sono da noi con netto anticipo, questa volta il produttore doveva portare delle versioni "in anteprima".
Certo che il "CASINO" è grande. Roma, venerdì sera... sono in arrivo 42 persone che hanno affrontato un traffico bestiale per la pioggia, CHE GLI POSSIAMO RACCONTARE?
Verifichiamo bene la situazione al telefono con il produttore Napolini, alle 20.00 è ancora dalle parti di Orte... Decidiamo di dirgli di non venire e di affrontare la situazione.
Comunichiamo a tutti coloro che sono intervenuti che il produttore è imbottigliato nel traffico in autostrada ad ORTE e che quindi gli abbiamo detto che è troppo tardi per venire, perché comunque arriverebbe in un orario improponibile.
Restituiremo ovviamente la quota di ingresso.
Ci scusiamo con tutti dicendo che chi vuole andare via e recuperare la serata si senta libero di farlo, a chi invece vuole RESTARE saremo felici di offrire un dolce ed il Sagrantino Passito ... di Napolini (gli unici prodotti previsti che avevamo già in sede a Testaccio).
Alcuni se ne vanno (in particolare una coppia che ci dice essere venuta da Montalcino, a cui, rammaricato, rinnovo l'invito ad essere nostri ospiti in una prossima degustazione), altri invece restano e qui succede l'insperato, almeno per me.
Serviamo il dolce, una buonissima torta chiantigiana che ha tra gli ingredienti rosmarino e noci, serviamo il passito, Ciccio ci parla del vino che ha nel bicchiere, gli animi si aprono e l'atmosfera che si crea è quella per cui abbiamo iniziato le nostre degustazioni.
UN AMBIENTE IN CUI SI POSSA PARLARE DI VINO, con il giusto rispetto e la competenza ma senza essere troppo seri, lasciando lo spazio alla battuta ed alla goliardata, STANDO TRA AMICI.
Beh, credo proprio che questo sia successo. Sergio (Conti) ha superato l'imbarazzo del mancato arrivo di Napolini (è il suo distributore!!), e allora ci legge una splendida poesia napoletana di Federico Carducci, "'O vino". Fabio a grande richiesta prova a leggere una favola di Andrea Camilleri sul vino, ma fa di testa sua e legge un pezzo drammatico che ci lascia di sasso.
Il passito viene servito due volte, alla fine la gente che quasi dimentica cosa è successo.
SE NON L' AVESSI VISTO NON CI CREDEREI. E' STATO UNO SPLENDIDO BACCANALE.
Faccio alcune riflessioni: il fatto che da una serata destinata al disastro ne sia uscita una molto apprezzabile mi fa dire che molta acqua (sic!) è passata sotto i ponti (o meglio: molte bottiglie sono state stappate) da quando abbiamo deciso di allargare gli incontri tra amici e fondare l'Associazione VinoInRete. Allora eravamo pieni di dubbi, non eravamo certi di riuscire a comunicare quello che volevamo, "diffondere la nostra passione", ora mi sembra di poter dire che siamo a buon punto. Ci sono circa 350 iscritti all'associazione, abbiamo sempre persone in lista d'attesa per le degustazioni e quando esce fuori un "CASINO" la maggioranza NON SE NE VA ma decide di restare a passare una serata TRA AMICI, in cui l'unico requisito è la voglia di stare insieme.
VI PARE POCO....?!
Questo non vuol dire che non faremo tesoro di quanto avvenuto per evitare che si ripeta, ci scusiamo di nuovo comunque per quanto avvenuto, ma mi SEMBRAVA DOVEROSO RACCONTARVI I MIEI PENSIERI NELLA NOTTE DI SABATO MENTRE TORNAVO A CASA.
Un caro saluto a tutti.
Massimo Sala
Presidente Associazione VINOINRETE
Roma 00126 - Via Ambrogio Sansedoni,23
C.F.97316040589
www.vinoinrete.it