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CENTO PASSI
Sicilia, una storia particolare, una terra da riscattare.
Anche attraverso il vino.
www.baccanaleromano.com
7 maggio 2009
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 Il cavatappi di Loris
Emozioni di un carbonaro
Un saluto a tutti gli enonaviganti collegati...
Uno.. due... tre..quattro...cinque.....dieci...cento passi!
Noi di solito raccontiamo 'Storie di...Vite' dove per 'vite' giocando con il significato della parola stessa, intendiamo parlare della vite, della pianta, dei suoi frutti, del territorio dove produce i suoi meravigliosi grappoli, ma anche delle 'vite' di chi la coltiva, di chi produce vino, delle persone che profondono la loro passione e il loro lavoro nel trasformare l'uva nel meraviglioso nettare di Bacco.
Giovedi 7 Maggio 2009, all'agriturismo Casale Trigoria, abbiamo presentato i prodotti della Cantina Centopassi. Non una delle tante aziende produttrici di vino, il nostro paese, per fortuna è ricchissimo di aziende che producono vino, in ogni regione, quasi in ogni luogo, in ogni comune, in ogni paese, in ogni contrada esistono filari di vite e cantine produttrici. CentoPassi ha una particolarità, produce vino sui terreni sequestrati alla mafia, a Corleone, non in un luogo qualunque del nostro bel paese, proprio a Corleone, il paese simbolo della mafia. Anche se questa associazione criminale, ormai esiste a livello internazionale ed ha ramificazioni in ogni dove, anche se ha infiltrazioni in ogni ambito socio-politico-imprenditoriale, Corleone resta la capitale 'storica' di 'cosa nostra'. Quindi Centopassi non è un'azienda vitivinicola come le altre, le persone che lavorano in quei luoghi, vivono ogni giorno le loro vite come se fossero in un enclave. Vivono e lavorano assumendosi un rischio che la maggior parte di noi non correrebbe. Tutto questo nasce grazie all'associazione Libera nata nel 1995 e che raccoglie circa 1500 associazioni, con lo scopo di promuovere legalità e giustizia e che gestisce alcuni beni sequestrati ai boss.
La nostra serata è iniziata come tutte le altre, abbiamo preparato la sala, Rocco si è messo ai fornelli, c'erano dei manifesti che parlavano di Libera ed una scritta: "Tu da che parte stai?". Abbiamo proiettato un breve filmato che raccontava di Libera, dei CentoPassi, di Peppino Impastato e di altre vittime della mafia.
'Tu da che parte stai?' 'Tu da che parte stai?' 'Tu da che parte stai?' questa frase mi rimbombava nella mente.
Io so benissimo da quale parte sto!
Non sto con chi dice che la mafia..la camorra...la sacra corona unita.....l'ndrangheta non esistono. Non sto con chi, per opportunismo o per viltà, chiude gli occhi o si gira dall'altra parte. Quindi non sto con chi nè è connivente, fiancheggiatore, non sto con chi ne approfitta per fare affari, con chi si fa eleggere con i voti delle mafie. Non sto con chi vieta i funerali in chiesa a Pierluigi Welby, ma li consente a mafiosi di ogni tipo. Non sto con chi considera i morti sul lavoro 'incidenti' .Non sto con i giornali e i telegiornali che parlano delle mafie il meno possibile, preferendo mostrare per ore i plastici di Cogne, di Garlasco, di Perugia....ora arrivera anche il plastico del ristorante di Casoria.....Ecco io NON sto con questa gente.
Io sto dalla parte dei ragazzi che producono del vino buonissimo, con tutti i profumi della terra di Sicilia, sto con Libera che combatte per un' Italia dove Legalità e Giustizia prevalgano. Sto con Roberto Saviano e con quelli che noti o sconosciuti lottano contro l'illegalità. Sto con chi ogni giorno compie il proprio dovere con onesta e nel rispetto del prossimo. Sto con i miei amici del Baccanale Romano e di Vinoinrete che hanno acceso una piccola luce, in una bellissima serata romana, in quel di Trigoria, una luce che rende onore alle persone che lavorano ogni giorno ai CentoPassi.
In fine io sto con coloro che non dimenticano: Antonino Agostino, Pasquale Almerico, Nicola Alongi, Giorgio Amrosoli, Filadelfio Asparo, Rita Atria, Salvatore Bartolotta, Emanuele Basile, Giuseppe Borsellino, Paolo Borsellino, Graziella Campagna, Alfonso Canzio, Stefano Caronia, Antonino Cassarà, Giulio Castellino, Rocco Chinnici, Ciangiacomo Ciaccio Montalto, Mario Malausa, Silvio Corrao , Caloggero Vaccaro, Eugenio Altomare,Mario Farbelli, Pasquale Nuccio, Giorgio Ciacci, Giovanni Corrao, Gaetano Costa, Cosimo Cristina, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Mauro De Mauro, Rocco Di Cillo, Rosario Di Salvo, Giovanni Falcone, Giuseppe Fava, Francesco Ferlaino, Paolo Ficalora, Mario Francese, Giorgio Gennaro, Paolo Giaccone, Alberto Giacomelli, Boris Giuliano, Libero Grassi, Gaetano Guarino, Peppino Impastato, Giuseppe Insalaco, Vito Ievolella, Pio La Torre, Epifanio Li Puma, Rosario Livatino, Emanuela Loi, Lenin Mancuso, Piersanti Mattarella, Accursio Miraglia, Natale Mondo, Giuseppe Montalto, Giuseppe Montana, Antonio Montinaro, Francesca Morvillo, Emanuele Notarbartolo, Giovanni Orcel, Roberto Parisi, Joe Petrosino, Pino Puglisi, Michele Reina, Placido Rizzotto, Mauro Rostagno, Giuseppe Russo, Antonino Saetta, Vito Schifani, Giovanni Spampinato, Gaspare Stellino, Salvatore Raiti, Silvano franzolin, Luigi di Barca, Giuseppe Di Lavore, Cesare Terranova, Bernardino Verro, Beppe Alfano, Caloggero Zucchetto. (Questo è un semplice elenco trovato su internet, qualche nome è molto noto, altri tristemente dimenticati o addirittura sconosciuti, tutti morti ammazzati dalla mafia, sicuramente se ampliassi la ricerca ne troverei altre decine e decine di persone persone con cui sarei stato.) voglio ricordarne ancora uno, Giuseppe Diana.
Loris Del Vecchio
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wine tasting
di Ciccio Cardelli |
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Catarratto
Terre rosse di Giabbascio
2008
IGT Sicilia
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Grillo
Rocce di Pietra Longa
2008
IGT Sicilia
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Nero d'Avola
Placido Rizzotto
2008
IGT Sicilia
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Nero d'Avola
Argille di Tagghia Via
2008
IGT Sicilia
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Nella bellissima cornice di
Casale Trigoria
Via Grotte di Penseroni,14 Trigoria 00128 Roma
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Casa è tua...
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