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rassegna stampa
 
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20 maggio, 2013
©lettera43.it - Vino, con il caldo diventa più alcolico
©ilsole24ore.com - Cotarella (Assoenologi): nel vino più spazio ai professionisti
©tmnews.it - Italia-Croazia/No Ue a nome vino Prosek, rabbia produttori croati
5 maggio, 2013
©Federdoc.com - Online i cataloghi dei vini a d.o. di Federdoc
24 gennaio, 2013
©greenews.info - Vino biologico e vino “naturale”: Federbio mette nero su bianco le differenze
23 gennaio, 2013
©leiweb.it - Le Donne del vino, tra bollicine e futuro
21 gennaio, 2013
©ISMEA - Vino, l'Italia torna leader per volumi esportati
18 gennaio, 2013
©AGI - Roma, al via tre giorni con "Sensofwine 2013"
©cinellicolombini.it - Turismo del vino e Sommelier insieme per qualcosa di nuovo
15 gennaio, 2013
©inumeridelvino.it - La classifica dei grandi marchi di vino nel mondo – aggiornamento 2012
inizio/top Vino, con il caldo diventa più alcolico - fonte ©lettera43.it   (12:41:24   20 maggio, 2013)
   I cambiamenti climatici fanno aumentare il contenuto di zuccheri.

Con il caldo sempre più intenso i vini stanno diventando più alcolici. Succede in particolare in Spagna, Francia e Italia come ha rilevato Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell'ambiente (Aea).
TROPPO ALCOL. «Anche in Italia il contenuto di zucchero dell'uva sta crescendo, in parte a causa del diverso livello di piogge. I vini in commercio in genere hanno un contenuto del 12-13% di alcool e in tutta l'Europa meridionale questa percentuale è in crescita, perché dipende dal contenuto di zucchero............link originale © lettera43.it

inizio/top Cotarella (Assoenologi): nel vino più spazio ai professionisti - fonte ©ilsole24ore.com   (12:38:17   20 maggio, 2013)
   Più spazio ai professionisti del vino e meno all'improvvisazione. E ancora più attenzione al marketing e ai nuovi mercati senza dimenticare però le problematiche tecniche legate alla produzione di vino in uno scenario di forti cambiamenti climatici. Sono queste le priorità del neo presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella, enologo di fama internazionale (con decine di collaborazioni sia in Italia che all'estero) e docente di Viticoltura ed Enologia all'Università della Tuscia di Viterbo illustrate in un'intervista...........link originale © ilsole24ore.com

inizio/top Italia-Croazia/No Ue a nome vino Prosek, rabbia produttori croati - fonte ©tmnews.it   (12:21:14   20 maggio, 2013)
   La denominazione è troppo simile a quella del Prosecco italiano

Dopo la guerra del Tocai con l'Ungheria, l'Italia si trova coinvolta in un'altra controversia internazionale relativa al nome di un vino: si tratta del Prosecco. In Croazia esiste un vino passito che ha la stessa denominazione del vino frizzante italiano: Prosek.

L'Unione europea ha stabilito che questo nome non va bene, perché è troppo simile al Prosecco a denominazione di origine controllata. E, quindi, va modificato. Ma i produttori del vino croato non ci stanno.

Come nel caso del Tocai italiano - che ha dovuto cambiare nome - rispetto al Tokaij ungherese, il Prosek croato è un vino completamente diverso dal Prosecco italiano. Ma questo, per l'Ue, non è sufficiente...........link originale © tmnews.it

inizio/top Online i cataloghi dei vini a d.o. di Federdoc - fonte ©Federdoc.com   (10:59:33   5 maggio, 2013)
    http://www.federdoc.com/pdf/CatalogoVini2013.pdf
...........link originale © Federdoc.com

inizio/top Vino biologico e vino “naturale”: Federbio mette nero su bianco le differenze - fonte ©greenews.info   (14:03:48   24 gennaio, 2013)
   “La differenza sostanziale tra “vino naturale” e “vino biologico” sta nel fatto che il vino biologico è codificato secondo una normativa di riferimento, il vino naturale no.

Cosa significa dunque, in concreto, vino naturale? Al momento “vino naturale” è un semplice claim, che non identifica le caratteristiche produttive e la qualità del prodotto. Attenzione, quindi, ammonisce Federbio, perché ciascuno può avere il proprio concetto di “naturale”, che differisce da quello di altri. E’ come doversi basare sulla dichiarazione di ciascuna cantina, o come chiedere all’oste se ha il vino buono.

E’ Paolo Carnemolla, presidente della Federazione che raggruppa gli operatori del biologico - già intervenuto nelle settimane scorse nel dibattito #bioedintorni, sollevato da Greenews.info - a prendere nuovamente posizione, per evitare che la polemica attuale tra vini biologici e vini naturali possa creare ulteriore confusione, soprattutto nel consumatore. “Nel biologico tale dichiarazione è confermata dalla certificazione di un organismo di controllo terzo, espressamente autorizzato dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ispeziona vigneto e cantina, anche prelevando campioni da sottoporre ad analisi”, ricorda Carnemolla............link originale © greenews.info

inizio/top Le Donne del vino, tra bollicine e futuro - fonte ©leiweb.it   (14:44:56   23 gennaio, 2013)
   L'associazione festeggia i suoi 25 anni con vari eventi. E ci racconta come si beve (e si lavora in cantina) al femminile

Parlano del futuro con l’entusiasmo di una teenagers e si preparano a costruirlo con la saggezza di chi ha alle spalle secoli d’esperienza. In vigna. Sono Le Donne del Vino, un’associazione unica al mondo nata nel 1988 dalla felice intuizione di una produttrice, Elisabetta Tognana, e che fino ad ora ha raccolto la bellezza di 730 iscritte. Quest’anno festeggiano 25 anni con varie iniziative. Finito senza rimpianti il tempo delle discriminazioni, oggi le donne che lavorano nel settore – produttrici, sommelier, enotecarie - godono di rispetto e attenzione sempre crescenti, soprattutto a livello internazionale.
Le donne sommelier, per esempio, in Italia sono più numerose che in Francia, ma meno che in USA e in Gran Bretagna, ed è la componente “rosa” della sommellerie a ricoprire ruoli al vertice delle associazioni nazionali in Canada, Svezia, Estonia e Irlanda............link originale © leiweb.it

inizio/top Vino, l'Italia torna leader per volumi esportati - fonte ©ISMEA   (11:37:58   21 gennaio, 2013)
   L'estero continua a remunerare le cantine italiane. Le elaborazioni Ismea dei dati Istat attestano il giro d'affari legato all'export di vini tricolore a 3,8 miliardi di euro nei primi 10 mesi del 2012, l'8,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Ma i volumi scendono attorno ai 17 milioni di ettolitri (-8,4%), a causa degli alti prezzi unitari e del crollo produttivo, con l'export di vini sfusi, in particolare, che ha fatto segnare in un anno una flessione del 22% (+9,3% in valore), subendo uno stop soprattutto in Germania.

Nonostante la battuta d'arresto - rivela l'Ismea - l'Italia torna leader mondiale per quantitativi esportati, recuperando un primato ceduto solo per qualche mese alla Spagna............link originale © ISMEA

inizio/top Roma, al via tre giorni con "Sensofwine 2013" - fonte ©AGI   (16:29:35   18 gennaio, 2013)
   Roma - Torna, nel cuore della Capitale, Sensofwine di Luca Maroni: l'ottava edizione della kermesse si sposta nel prestigioso Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia per una 3 giorni dedicata alle eccellenze enogastronomiche.
L'annuale iniziativa ideata da Luca Maroni, Sensofwine, che ad oggi ha registrato oltre 80.000 presenze, torna alle origini. Partita nel 2005 dallo Spazio Etoile di Piazza San Lorenzo in Lucina, torna nel 2013, dopo due anni di successi al Palazzo dei Congressi dell'Eur, nel cuore di Roma: dal 17 al 20 gennaio, il prestigioso Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, ubicato a pochi metri da San Pietro e da Castel Sant'Angelo e patrimonio culturale ed artistico straordinario risalente al 1470, ospitera' produttori di tutta Italia riuniti grazie all'attenta selezione di Luca Maroni. Il Complesso accogliera' il pubblico romano in un'atmosfera suggestiva, testimone della ricchezza artistica del nostro Paese e gemellata a giusta ragione al vino. Sensofwine e' l'evento piu' grande sul vino concepito ed organizzato da privati che si celebra in Italia (l'edizione 2012 ha contato oltre 15.000 presenze). Alla scoperta delle ricchezze del patrimonio enogastronomico italiano, sara' proposta una selezione di prodotti d'eccellenza, in libera degustazione............link originale © AGI

inizio/top Turismo del vino e Sommelier insieme per qualcosa di nuovo - fonte ©cinellicolombini.it   (16:16:28   18 gennaio, 2013)
   Guide enoturistiche, docenti nei corsi di vino per turisti … basta con l’improvvisazione ora le eno- “destination” hanno bisogno di questi professionisti

di Donatella Cinelli Colombini

Chi sono le guide enoturistiche? Sono specialisti che ancora non esistono, parlano inglese e tedesco, guidano i minibus (NCC trasporto con conducente), conoscono storia, arte, vino e gastronomia del territorio ma soprattutto sanno raccontare tutte queste cose in modo divertente. Figure a metà fra la guida turistica tradizionale, la guida ambientale, i sommelier e gli animatori perché i wine lovers e più ancora i foodies amano il paesaggio come il vino e sono pronti a pagare molto pur di vivere un’esperienza unica , coinvolgente e ovviamente divertente.
E’ un segmento di offerta in crescita verticale, un segmento dove c’è di tutto: dai turisti per caso che non sanno la differenza fra Chianti e Brunello ma vogliono scappare dai musei e raccontare qualcosa agli amici, fino ai miliardari gourmand a cui proporre solo cose esclusive e carissime............link originale © cinellicolombini.it

inizio/top La classifica dei grandi marchi di vino nel mondo – aggiornamento 2012 - fonte ©inumeridelvino.it   (16:54:04   15 gennaio, 2013)
   Come già anticipato da qualche rivista online, la classifica che Liv-ex compila in collaborazione con The Drink Business sui marchi del vino di qualità ha visto una crescente presenza di vini italiani. In realtà non sono soltanto i vini italiani a cantare vittoria: il vincitore come categoria è sicuramente la Borgogna, che sta attraendo l’attenzione dei collezionisti asiatici alla ricerca di alternative meno costose dei grandi Bordeaux. Su tutti, però, si impone una considerazione chiave: il mondo dei “fine wines” mondiali non è più dominato come negli anni scorsi dai Bordeaux, che sono il vero “sconfitto” di questo ranking. Come vedremo in un secondo post, la presenza di Bordeaux in classifica è scesa da 62 vini a 54 vini tra il 2010 e il 2012, quando i vini italiani, su cui ci concentriamo oggi, sono passati da 5 a 9. A proposito, mi sono dimenticato il vincitore: DRC, che lo scorso anno era al numero 5 e due anni fa era al numero 6............link originale © inumeridelvino.it

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